#435 Pronto soccorsi al collasso, senzatetto morti, e intanto si parla di degrado con la solita manfrina razzista

04/01/2024

Sveja 2024. Speriamo sia un anno nuovo, e non solo un altro anno.

I giornali che si occupano di Roma sembrano ancora insonnoliti, e parlano in modo ormai pigro e anche razzista di degrado. Oggi il pretesto per farlo è un’aggressione notturna avvenuta alla stazione Termini nei confronti di una donna di 50 anni.

Non si parla invece di come dare un posto dove abitare alle decine di migliaia di senzatetto, e quindi si continua a morire abbandonati in strada o in un casolare al freddo. È capitato a un uomo a Settecamini.

La vera emergenza sono invece i pronto soccorsi al collasso. Attese anche di un giorno intero per farsi visitare. Rimpalli di responsabilità tra medici di reparto e medici di base, ma la vera crisi è tutta nella mancanza di investimenti nella sanità pubblica, e su questo la Regione Lazio non fa cenni.

A cura di:

Christian Raimo

Christian Raimo

Christian Raimo è nato a Roma, dove vive e insegna. Ha scritto libri di racconti (l’ultimo è l’antologia La vita che verrà, minimum fax, 2021), romanzi (Il peso della grazia, 2012, Tranquillo prof, la richiamo io, 2015, La parte migliore, 2018, tutti per Einaudi) e saggi, fra cui ricordiamo Tutti i banchi sono uguali (Einaudi, 2017), Ho 16 anni e sono fascista (Piemme, 2018), Contro l’identità italiana (Einaudi, 2019), Riparare il mondo (Laterza, 2020), Roma non è eterna (Chiarelettere, 2021), L'ultima ora. Scuola, democrazia, utopia (Ponte alle Grazie, 2022). Collabora con diverse testate, tra cui L’Essenziale, Internazionale e Domani.

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