#395 Tra raid antisemiti e ingovernabilità, Roma è una città difficile da raccontare, ma spesso i giornali non ci aiutano

02/11/2023

Oggi può essere un buon giorno non soltanto per vedere, attraverso la rassegna di Sveja, cosa viene raccontato di Roma sui giornali, ma anche per rendersi conto di come viene raccontata questa città.
L’allarme tram ormai come notizia principale del Messaggero ha assunto contorni ridicoli, così come è amatoriale l’intervista che l’ex sindaco di Roma va Walter Veltroni fa all’ex capitano della Roma Francesco Totti, e via di questo passo: reportage insinuanti di Marco Pasqua sul Messaggero, il Tempo che riporta i comunicati di Casapound senza colpo ferire. Qual è il ruolo dell’informazione nella politica di questa città?

Perché a guardare bene, le notizie ci sono: la Regione ha deciso di togliere al Comune, almeno secondo un progetto in bozza, l’assegnazione delle case popolari; c’è lo stanziamento di un bonus per lo sport per ragazzi dai 5 ai 16 anni; e i raid antisemiti al ghetto raccontano come la guerra a Gaza arrivi in modo straziante anche nella vita dei romani.

A cura di:

Christian Raimo

Christian Raimo

Christian Raimo è nato a Roma, dove vive e insegna. Ha scritto libri di racconti (l’ultimo è l’antologia La vita che verrà, minimum fax, 2021), romanzi (Il peso della grazia, 2012, Tranquillo prof, la richiamo io, 2015, La parte migliore, 2018, tutti per Einaudi) e saggi, fra cui ricordiamo Tutti i banchi sono uguali (Einaudi, 2017), Ho 16 anni e sono fascista (Piemme, 2018), Contro l’identità italiana (Einaudi, 2019), Riparare il mondo (Laterza, 2020), Roma non è eterna (Chiarelettere, 2021), L'ultima ora. Scuola, democrazia, utopia (Ponte alle Grazie, 2022). Collabora con diverse testate, tra cui L’Essenziale, Internazionale e Domani.

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